30 giugno 2015

Trentesima commedia!

Volevo condividere questo importante traguardo, con tutti colori che in questi anni mi hanno seguito, alle tante compagnie teatrali, agli attori, ai registi, agli appassionati, alla mia famiglia, a chi mi ha spronato a continuare a scrivere. Grazie a loro, oggi pubblico la mia trentesima commedia dialettale. Dal primo copione scritto nel 1988 “Al rastèl dal nonu” , a quest’ultimo “Chi va in campagna perd la scragna”, scritto nel 2015. La memoria in queste occasioni, ti porta indietro a tutti quei momenti passati a scrivere, anche nei posti più disparati e inusuali, ad inventare nuovi personaggi, creare nuove situazioni, cercando oltre alla comicità di aggiungere motivi di riflessione, in modo di poter dare un valore aggiunto ai testi. Generalmente le commedie dialettali sono viste come momenti per ricordare il nostro passato e le nostre tradizioni, ma ciò non toglie che molti miei copioni affrontino anche tematiche attuali, perché nonostante tutto, oggi il dialetto è ancora vivo e presente. Ho sempre inteso il dialetto come lingua parlata e non scritta, per questo le commedie dialettali si prestano benissimo a svolgere questo compito. Un modo rilevante per salvaguardare il dialetto e le nostre tradizioni. Nessuno di noi ha imparato il dialetto a scuola, eppure lo parliamo benissimo, perché è nato e si formato con noi. Trasformato nel corso dei secoli, ma  arrivato a noi da bocca a bocca. Non vorrei tralasciare in questa ricorrenza l’esperienza vissuta da regista delle mie commedie con la compagnia “Insieme per caso” di Casatico (MN), indimenticati amici e indimenticata compagnia. In questi anni sono state centinaia e centinaia le rappresentazioni, eseguite da molte compagnie teatrali in numerosissime località di diverse provincie, dal piccolo teatrino parrocchiale, ai grandi teatri. Quest’ultima commedia, vede per la prima volta nei miei copioni, protagonisti 10 personaggi. Una storia che prende spunto da una famoso detto dialettale: “Chi va in campagna perd la scragna”. Per puro dato statistico, i 30 copioni hanno occupato complessivamente 677 pagine, con 280 personaggi e 287.435 parole. Quello che oggi potrebbe sembrare un punto di arrivo, voglio pensarlo invece come un punto di partenza, certo che la prossima commedia sarà sicuramente ancora più bella. Il 30° copione, e tutte le altre commedie, si possono visionare integralmente sul mio sito internet: www.francozaffanella.com




Nessun commento: