4 marzo 2010

I pütlet cha gh'era na volta


"I giardini di marzo si vestono di nuovi colori . . .", così cantava tempo fa Lucio Battisti. Anche il mio sito in questo mese di marzo 2010 si veste di un nuovo testo teatrale, il ventiduesimo per l'esattezza. Il titolo di questo nuovo testo teatrale in dialetto mantovano è: "I pütlet cha gh'era na volta". La vicenda si svolge attorno alla metà degli anni ottanta nell’abitazione di Antonio Moneri. Medico di professione, Antonio insieme alla moglie Gilda sono in continua discussione con il figlio Dario, Questi nonostante l’eta adulta continua a praticare ed inventare giochi che lo riportano alla sua infanzia, cosa che lo distrae fortemente dalla realtà, tanto da non preoccuparsi del fatto di non avere studiato come avrebbe voluto il padre, e completamente disinteressato ad avere una ragazza. Problema quest’ultimo a cui la madre cerca di porre rimedio . . .

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