16 gennaio 2010

Nuove rappresentazioni per il 2010

Come di consueto nei primi mesi di ogni anno, si moltiplicano le rappresentazioni di miei testi teatrali. Vediamo in dettaglio tutte le date, compagnie e titoli dei quali sono a conoscenza: La compagnia "Rataplan del cafer" di Ponte Caffaro in provincia di Brescia il 16 gennaio rappresenterà "èl sentér del la fèra" presso la casa frazionale di Agrone in provincia di Trento,sempre in questa provincia saranno al teatro comunale di Tiarno di Sopra il 23 gennaio,saliranno ancora sul palcoscenico presso il teatro parrocchiale di Nave in provincia di Brescia il 13 di febbraio. Una scena de "èl sentér de la fèra" con i "Rataplan del cafer"
La compagnia "Ra familia Bubièiza" di Bobbio in provincia di Piacenza ritorna sul palcoscenico del teatro "Le Grazie" di Bobbio il 22 e 23 gennaio con la commedia "La vrità la pöl vigh do faci". Il gruppo dei "Piasarot" di Rivarolo mantovano saliranno sul palcoscenico del teatro parrocchiale di Marcaria (MN) il 27 gennaio con "N'americana a Casadach", lo stesso gruppo probabilmente debutterà in marzo a Rivarolo mantovano presso la sala polivalente con "Al stradèl dla fera".
Il gruppo dei "Piasarot" di Rivarolo mantovano
Nella rassegna dialettale di Castellucchio (MN) sabato 6 febbraio la compagnia dei "Bagai" di Bagnolo San Vito (MN), rappresenterà "I cunt dla Cuntesa Isabèla". L'associazione culturale "Insieme per caso" di Casatico (MN) presenterà il 20 febbraio presso il teatro parrocchiale di Marcaria (MN) "Dla banda dal furmentun", commedia che porteranno sul palcoscenico del teatro comunale di Marmirolo (MN) il 20 di marzo. Concludiamo questa rassegna con la Filodrammatica di Formigosa (MN) che il 7 marzo debutterà presso il palazzetto di Lunetta (MN) con "Al stradèl dla fera", la stessa commedia verrà poi rappresentata il 13 e 14 marzo nel teatro parrocchiale di Formigosa (MN).
Il gruppo della Filodrammatica di Formigosa
Una notevole carrellata di commedie,fra le quali spicca il nuovo testo "Al stradèl dla fera", rappresentato da ben tre gruppi e spaziando fra le provincie di Mantova, Brescia e Trento. Desidero fare un grande in bocca al lupo a tutti, sperando che le commedie facciano divertire e anche riflettere il pubblico, non dimenticando che si parla in dialetto, dialetto che non dovremmo mai dimenticare, anzi da li continuare ad attingere per salvaguardare la nostra storia e la nostra cultura.

Nessun commento: