Una leggera pioggia accompagna questo mio brevissimo viaggio in quel di Rivarolo mantovano domenica sera 3 febbraio 2008. Ho accettato molto volentieri l'invito rivoltomi dalla locale compagnia teatrale "I Piasarot" per assistere alla prima di una rappresentazione di un mio testo "Töti mat par la Pierina". Curioso tra l'altro che anche un'altra compagnia "Fil da fèr", faccia la stessa commedia in questa serata a Cerese. Credo che essere presente a questa rappresentazione era il minimo che potessi fare, anche per ricambiare l'affetto dimostrato nei miei confronti da tutto il gruppo. E' certamente gratificante poi poter assistere direttamente alla materializzazione di un progetto teatrale, di una storia creata sulla carta e solo immaginata. La curiosità è molta e chissà perchè ho la netta sensazione che non rimarrò deluso. Certo qui loro giocano in casa e il successo per certi versi è già garantito, mi meraviglia il fatto che nonostante manchi poco all'inizio i protagonisti sono ancora in giro per la sala a salutare,a curare gli ultimi dettagli perchè tutto fili a dovere. La sala polivalente del paese è stracolma di gente, qui tutti fanno cerchio attorno a questo gruppo, un cerchio che non ha bisogno di molte spiegazioni, qui è il bene che vuole il bene, il positivo che "sposa" il positivo, la gioia che guarda in faccia a tutti, senza escludere nessuno, per un ricordo che può durare anche una vita. Se un gruppo di persone che ama recitare per diletto, richiama così tanta gente, li fa divertire, li schioda per una sera dalle sedie davanti alla televisione, li coinvolge anche in un'opera di beneficenza importante; allora signori davanti a queste persone giù il cappello! Ma se allora si riesce a fare cose così belle, anche nella loro semplicità, non è così vero che questo mondo è poi così "malato". Sono felice di aver potuto dare il mio piccolo contributo a questa magnifica serata di Rivarolo mantovano, nella quale al di la di tutto ho potuto vedere anche l'impegno e la preparazione di tutti gli attori. Uscendo, forse anche troppo frettolosamente alla fine della commedia, fra i commenti positivi che sentivo fra la gente vorrei richiamare in particolare quello di una donna che ha esclamato " L'è bèl però ogni tant fa na qual bèla ridida". Grazie ragazzi! Grazie a Marika Anghinoni, Massimo Selmini, Angelo Selmini, Milly Lanfranchi, Marco Cominotti, Alberto Buttarelli, Matteo Lazzari, Renato Lazzari.
Franco Zaffanella
1 commento:
Grazie di cuore a Franco.Le amicizie a volte nascono da "na bela ridida".E io sento di aver trovato un nuovo amico.
Milly Lanfranchi
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